Un nuovo sondaggio rivela quali sono le città più sane di Italia e la prima in questa particolare classifica è Bolzano. Le prime tre città, tutte nel nord-est, sono rimaste invariate rispetto alle classifiche dell’anno scorso.
Bolzano ha segnato il punteggio più alto, seguito da Trento e Belluno. Alle tre città sono stati assegnati punteggi alti per fattori come occupazione, infrastruttura del turismo, elevata ricchezza media, bassi livelli di criminalità. Anche la città di Palermo ha ottenuto un punteggio molto alto. Le piccole città sono andate hanno delle ottime prestazioni in classifica, il che rivela anche che il divario nord-sud non è più così netto quando si tratta di qualità della vita.
Palermo
Visitare Palermo è un piacere per gli occhi e per l’anima. Le sue strade piene di storia e di arte meritano di essere attraversate almeno una volta nella tua vita. In qualunque modo raggiungerai la città siciliana, il nostro consiglio è quello di rivolgerti a Hertz noleggio Palermo per poterla visitare in ogni suo angolo e muoverti in completa libertà.
Visitare l’Italia significa anche e soprattutto apprezzare le bellezze che il sud Italia è in grado di offrire ai suoi turisti, italiani e stranieri.
Bolzano
Bolzano non si muoverà dal podio. Come l’anno scorso, la città principale dell’Alto Adige è al primo posto, migliorando leggermente il suo punteggio generale. Le sue prestazioni sono caratterizzate da un trasporto pubblico più efficiente e miglioramenti della qualità dell’aria. Una menzione speciale va all’aumento dei livelli di sicurezza negli edifici delle scuole pubbliche.
Trento
Trento passa dal quarto al secondo posto e sorpassa Mantova come la città più verde d’Italia nel 2020. Tuttavia, questa vittoria non è una sorpresa. La città principale della regione Trentino-Alto Adige ha ottenuto ottimi risultati negli ultimi anni e, infine, la città è stata promossa ai vertici della classe grazie ai miglioramenti della qualità dell’aria.
Inoltre, il numero di persone che utilizzano i trasporti pubblici è leggermente aumentato e si è dedicata maggiore attenzione al miglioramento della mobilità ciclabile.
Mantova
Il livello di inquinamento dell’aria di Mantova continua a diminuire leggermente ogni anno, le perdite nel sistema di approvvigionamento idrico sono state ridotte e il sistema di raccolta differenziata dei rifiuti urbani sta diventando sempre più efficiente. L’estensione della pista ciclabile, seconda solo a Reggio Emilia, promuove la mobilità attiva.
Considerazioni generali
Per concludere, quest’anno Roma ha perso ben 18 posizioni attestandosi all’85° posizione in questa particolare classifica. Nonostante la Città Eterna sia ricca di opere d’are e cultura, le scarse opportunità economiche e l’alto tasso di criminalità non aiutano ad avere un rendimento positivo.
L’indagine approfondita rivela che i luoghi più vivibili in Italia sono città con una media di 100.000 abitanti. Di tutte le prime 40 classifiche, solo due città (Verona e Padova) sono più grandi.
Le regioni settentrionali e centro-settentrionali prevedevano in media un punteggio più alto in termini di metriche di lavoro e commerciali. Questo era l’unico settore con una divisione così netta tra nord e sud.
La maggior parte delle regioni settentrionali ha ottenuto un punteggio inferiore per l’inquinamento. I punteggi della Sicilia variano notevolmente, con alcune delle aree più pulite in Italia. Ma con molte città del sud che ottengono un punteggio elevato per le singole metriche, il divario nord-sud non è ampio come una volta.
Le regioni meridionali come la Puglia e la Sicilia hanno ottenuto risultati molto scarsi in termini di tempo libero e svago a causa della mancanza di strutture come palestre, cinema e biblioteche, anche se i residenti possono godere di spiagge meravigliose e natura incontaminata che dovrebbero compensare almeno in parte la scarsità in altre aree.
Mentre venti anni fa il nord e il sud avevano differenze socioeconomiche chiare e sorprendenti, le classifiche mostrano che è sempre più difficile dividere l’Italia in due in modo così netto.
