Come quando fuori piove…La prima conseguenza di qualsiasi patologia cronica è legata inevitabilmente da un sottile filo rosso che unisce il corpo con la mente, questo indesiderabile filo rosso ha un nome e si chiama depressione. (Nulla a che vedere con la leggenda d’amore giapponese che un giorno vi racconterò)
La depressione non curata dopo 10 anni porta il nostro cervello ad avere segni simili alle malattie neurovegetative quindi aggiunge ad un quadro già nefasto un ulteriore sintomo non gradito. (Alzheimer e Parkinson per intenderci).
Come avviene tutto questo?
Semplicemente dal livello di sofferenza a cui viene sottoposto continuamente il nostro cervello. Esso è, infatti, costituito da un insieme di particelle immunitarie chiamate microglia che vengono generalmente coinvolte nella normale infiammazione del cervello in seguito ad un trauma o una ferita. Questa infiammazione, inoltre, può crescere anche come risposta al progredire di malattie croniche.
Tale proteina in una malattia cronica è continuamente sollecitata e quindi regna in parte attiva nel nostro cervello. Se non viene curata persiste creando danni permanenti che potrebbero portare a seri danni neurovegetativi nel tempo.
Questo non vuol assolutamente dire che ci si deve imbottire di psicofarmaci per curare la depressione. In molti casi, infatti, le cure mediche effettuate per la patologia stessa tendono a ridurre lo stato di infiammazione del cervello depresso.
E’ fondamentale avere una vita all’aria aperta con l’apporto della vitamina D naturale e imposta, seguire una dieta sana e ricca di omega 3. Quest’ultimo é presente in numerosi alimenti. Gli elenchiamo: pesce, acciughe, merluzzo, salmone, tonno, sgombro, olio di pesce, semi di lino, olio di lino e noci.
L’omega 3 ha inoltre la funzione di proteggere dall’arteriosclerosi e dalle malattie cardiovascolari ed è ottimo per malattie infiammatorie e artrite reumatoide, morbo di chron e colite ulcerosa
Usato anche per la pelle in caso di psoriasi e dermatiti, ma soprattutto aiuta il cervello nello sviluppo cognitivo, gravidanza e sviluppo neonatale. L’omega 3 aiuta anche nella depressione e nei disturbi comportamentali compreso il deficit di attenzione. Contribuisce a rinforzare le ossa, aiuta nella gestione del colesterolo e del diabete. Unica attenzione è per chi usa anticoagulanti poiché potrebbe potenziarne l’effetto.
E naturalmente evitare l’eccesso come in tutti gli integratori naturali.
Quindi è essenziale per non cadere nella morsa della depressione imparare a prendersi cura di se stessi per poter portare, al di là della patologia cronica e causa della stessa, il nostro organismo a un alto livello di energie, affinché si possano riattivare fisicamente e a livello mentale e psichico i meccanismi di autoguarigione dalla stessa.
Molto utili sono gli approcci naturali (aromaterapia, fitoterapia, massaggi, rilassamento e trattamenti energizzanti). E’ anche vero che se non ci si riesce da soli è meglio farsi accompagnare da un professionista (psicologo) che possa per lo meno aiutarci a tirare fuori la parte oscura del buio che tendiamo a tenere dentro, senza doverci riempire di farmaci.
Chi soffre di una patologia cronica viene costantemente attaccato da ogni fronte per quanto riguarda la qualità della vita, il lavoro, la casa, i figli e la stessa sopravvivenza quotidiana. Il silenzio poi contribuisce a portare quella che chiamiamo ansia interiore che ci fa venire voglia di urlare a squarciagola solo per avere un attimo di liberazione.
Quando le cose invece di sciamare si aggiungono tutto diventa un peso difficile da sopportare, ma la prima persona che dobbiamo amare è colei che vediamo riflessa nello specchio. Ovvero Noi, solo Noi.
E ’inutile recriminare sui fatti, è realtà, poteva essere diverso, ma è così e basta, poteva toccare a qualcun altro, ma è toccato a me. Quindi la vita questa è, tocca a noi non permettergli di più di quanto già si sia presa cominciando dal volerci bene. Il resto è un’ appendice che fa parte di noi e non possiamo staccarla dobbiamo conviverci. Allora meglio farlo con una buona forma fisica e un sorriso a 32 denti anche se finti, chi se ne frega…