Come sturare il lavandino della cucina

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Se ti stai chiedendo perché il lavandino della tua cucina non scarica o lo fa molto lentamente e magari emana anche un cattivo odore, è importante prendertene cura per evitare che si formi un blocco tale da causare lo scoppio dei tubi e l’intervento da parte di un idraulico professionista.

Ci sono numerosi servizi di assistenza per questo tipo di evenienze, tra cui idraulico-roma.me. Tuttavia è bene evitare queste situazioni, oppure, nel caso si presenti un intasamento, saper agire in modo autonomo.

A tale proposito in questa guida, troverai alcuni utili consigli su come sturare il lavandino della cucina in modo efficace e rapido.

Verificare la tipologia di intasamento dello scarico del lavandino.

Di solito gli intasamenti di un lavandino della cucina sono localizzati nel sifone o nello scarico di derivazione per un singolo dispositivo. Tuttavia, il problema potrebbe essere localizzato anche in quello principale o nella linea fognaria della tua casa.

Premesso ciò, la prima verifica che puoi fare consiste nel versare dell’acqua calda e poi utilizzare uno stantuffo. Se l’operazione non da un buon esito, allora il consiglio è di agire sulla botola situata sul pavimento in cui convergono tutti gli scarichi dei sanitari.

In questo caso puoi usare un cavo flessibile della lunghezza di circa 3 metri che ti permette di agire in profondità nello scarico principale della tua casa e di rimuovere eventuali corpi estranei.

Sturare il lavandino della cucina con soda caustica a granuli.

Se il lavandino della cucina continua a rimanere intasato, un ottimo suggerimento consiste nel versare nella vasca della soda caustica a granuli a cui aggiungi dell’acqua calda, prestando attenzione a non farla schizzare poiché la suddetta sostanza è molto irritante per occhi e pelle.

Premesso ciò, lasciala agire per almeno una mezz’ora dopodiché procedi con lo stantuffo che nel 70% dei casi si rivela funzionale per sturare il lavandino. Se l’operazione è andata a buon fine, per evitare che l’otturazione possa ripresentarsi a breve termine, il consiglio è di rimuovere il sifone di drenaggio. In questo caso posiziona un secchio sotto di esso per raccogliere l’acqua che uscirà una volta tolta la calotta.

Infine se come tubi di scarico hai quelli flessibili anziché fissi, svitali e puliscili accuratamente sotto l’acqua corrente in modo da eliminare ogni traccia di sostanze tipo sapone o residui di verdure e cibi vari. Una volta assicurato che l’acqua dallo scarico del lavello defluisce rapidamente, puoi riposizionare il sifone.

Evitare di usare detergenti chimici per sturare il lavandino della cucina.

A margine di questa guida su come sturare il lavandino della cucina, è importante sottolineare che non devi usare detergenti chimici poiché potrebbero danneggiare le tubature che sono in PVC. Oltre a ciò, tali sostanze sono tossiche e ci vorrà poi molto tempo per non sentirne più il caratteristico odore acidulo.

Infine se il lavandino della cucina è a doppia vasca, eseguendo la prova dello stantuffo manuale devi avere l’accortezza di otturare il foro di scarico di una di esse con un panno abbastanza spesso, e lo stesso dicasi per le feritoie che si trovano nella parte alta della vasca. Come consiglio per questa operazione puoi farti aiutare da un tuo familiare o un amico.