Del pianto mio

in me il pianto

che esce piano,

mentre il silenzio

mi circonda con grandi mani,

sola fra le mie pareti bianche

e su di esse l’ombra mia si proietta,

formando immagini di vita

a me conosciute.

 

Sento dentro l’anima un profondo oblio,

solo ombre nere appaiono

e in un attimo spariscono.

 

Sono ombre del mio passato,

sono i miei ricordi,

il mio cammino su sentieri sconnessi,

su sentieri di gioie, di amori veri,

di abbracci di mamma

di sorrisi radiosi

di mani calde che sfioravano il viso,

l’anima.

 

Del pianto mio

sento la voce mentre

mi sussurra piano piano

e rivedo me bimba

fra immensi campi di grano e rossi papaveri,

cieli  azzurri, torrenti limpidi

che scorrevano allegri puri

com’era l’anima mia di bimba.

 

Oh, amori persi, volati in cielo

a me si cari al cuore,

non dimenticherò mai i vostri volti.

 

Del pianto mio si fa triste il tramonto,

mentre il campanile rintocca

il saluto della sera

 

@Romana Anna Tonioli 2017