In Italia vivono 2mila vampiri. Sembra strano ma è proprio così. Non è tutto. Sembrerebbe che il mitico Conte Dracula sia morto a Napoli, ma a parte ciò, in Italia vivono 2mila vampiri e oltre.

E non si limitano a vestire dark e ad ascoltare musica Heavy Metal. Si nutrono davvero di sangue umano, hanno una temperatura corporea bassa e vivono soprattutto di notte.

Ed hanno pure un’associazione che li rappresenta: la Lega Italiana Real Vampires, che ha sede a Meldola, in Romagna, e raccoglie tutti i vampiri italiani. Una sorta di sindacato dei vampiri italiani o di associazione dei vampiri consumatori. Di sangue ovviamente. La maggior parte preferisce rimanere nell’ombra e nascondere questa passione. Ma chi sono questi vampiri? E come è possibile tutto ciò? Vediamolo di seguito.

In Italia vivono 2mila vampiri.

Quella dei vampiri non é per niente una novità, ne in Italia tantomeno all’estero. A New Orleans per esempio è stata fondata una vera e propria comunità i cui rappresentanti sono esclusivamente vampiri. Ma che significa in concreto essere vampiri? Parliamo di persone che bevono sangue umano e che si nutrono quindi con la linfa vitale degli essere umani. Tutto questo non é illegale. Lo abbiamo già raccontato durante la nostra intervista al vampiro Horus Sat. Esistono infatti dei donatori che offrono il loro sangue gratuitamente per dare gioia a questi dracula moderni.

Restando negli Stati Uniti non possiamo non citare la celebre Julia Caples. Questa vampira é divenuta famosa perché succhiava il sangue direttamente dai donatori, esattamente come faceva il Conte Dracula. Come si arriva a scoprire di desiderare il sangue? Nel caso di Julia Caples fu il primo bacio il momento in cui ebbe il desiderio di bere del sangue. Approfittò, in maniera, istintiva di questo momento romantico per mordere la lingua del mal capitato. Sicuramente il poverino non sarà stato lieto. Speriamo non abbia pensato che tutte le donne bacino in questo modo.

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