È difficile sopportare il disfacimento dell’Italia ad opera di un malgoverno affabulatore, che arringa il popolo, pensando che sia una scimmietta ammaestrata cui si da lo zuccherino perché ha fatto bene l’esercizio.
A voi lascio queste rime, per esprimere il mio pensiero.
La filastrocca del Si e NO
La politica da baldracca
il referendum attacca
Si o no è il ritornello
e sul bavero ti scambia la patacca
così il distratto cade nel tranello.
Il quesito in per se è già bislacco
e l’elettor lo guarda con distacco.
Ragazzo imberbe
con parolon superbe
gran saggio si ritiene
ma più giullar gli si attiene
e con le sempre sentite cantilene
la legge base ha deciso di cambiare
in video sempre compare
per dar valor al suo operato
e da guru fa l’apostolato.
A destra e a manca il consenso brama
e in America col nuovo giocattolino
come ape operaia sciama
e d’Obama riceve il contentino.
Il contribuente i suoi sfarzi paga
perché vuole che del Si la campagna si propaga.
La costituzione da menti ispirate così scritta
alla casta non più sovviene
il senato vuol tagliare
e dopo cosa avviene?
La casta ancor più saldamente le poltron mantiene.
L’Italia turrita dall’alto del panteon assiste e piange
a veder il popolo suo ormai esangue
per i sacrifici che un malgoverno ingiunge.
Imperterrito e proterve
i bisogni delle banche serve
e all’Europa il ginocchio prona
imposizioni accetta senza riserve
e intanto nel bel paese l’economia frana.
Catastrofica è la profezia
se del no è la vittoria
in ogni dove spaccia veritiera la notizia
con un piglio pieno di boria.
Il popolo dei padri della patria
ben conosce la storia
della Costituzione si avvale
e con fervor lucida lo stivale
e con un No secco a pedate
l’impostor vuol cacciare
che dalla posizione sua solo privilegi pensa ad arraffare.
Qui mi fermo e non più mi dilungo
e votare NO io mi propongo
e alle nuove leve dico di non farsi infinocchiare
da promesse vane perché di certo
la poltrona non vuol lasciare
anche se da improperi vien ricoperto.
Prima volta che leggo una filastrocca politica. Bellissima. Complimenti ad Alessandro.