Le armi nucleari fanno male o bene? Ogni epoca ha avuto un particolare soggetto di distrazione delle masse continuamente calpestate da ingiustizie create dal più forte: il Potere.
Quest’ultimo detta la legge e si avvale dei più deboli, per trionfare con i propri sogni di speculazione e di gloria.
Dalle guerre di sopravvivenza alle guerre Puniche, per mantenerci entro il limiti della storia credibile e proseguendo con le successive guerre di Religione, le guerre di espansione, le guerre Economiche, le guerre di opinione, le guerre fra i diversi, le guerre per Governare i propri simili, tutte per la conquista dei privilegi particolari di fogne mentali che tentano di primeggiare.
Tutti saremmo uniti nel condividere equamente e saggiamente le ricchezze offerte da madre natura fra tutti i cittadini del mondo, ed a questo punto saremmo tutti ricchi e non un terzo dell’umanità in povertà assoluta e sessanta persone ultra miliardarie che detengono la ricchezza del mondo, decidendo vita e morte dell’umanità, rubando nel piatto del proprio fratello.
Mio nonno (1835/1900) che non ho mai conosciuto, ma mi è sempre stato descritto come un uomo giusto ed amabile, pare che il suo ideale fosse: se potessi avere 200 lire al mese per vivere il diritto alla vita con dignità, un diritto raggiungibile esclusivamente attraverso la giustizia sociale civile e penale, soprattutto per concessione di chi rappresenta l’Autorità, il Potere, il Bullismo istituzionalizzato nella Comunità.
Povero nonno, un giorno venendo a casa con la bici che era il mezzo più ambito dalle popolazioni di allora, fu incornato a morte da un toro apparentemente irritatissimo, perché gli avevano tolto la compagna per portarla al macello e suo fratello Toro di nome Ninio, lo avevano ucciso per divertimento in una Arena in Spagna, dimostrando che non esiste giustizia fra gli uomini ed a pagare sono sempre i più deboli, gli innocenti.
Sono trascorsi oltre cento anni da quando mio nonno accusava la mancanza di giustizia. Oggi tirando le somme su questo nostro mondo talmente evoluto ma ingiusto, possiamo notare che il problema della Giustizia permane come il più importante da risolvere. Nonostante siano passati tanti millenni e chissà quanti desidererebbero avere un Confetto Nucleare semplicemente per ottenere giustizia attraverso la forza del Potere.
Quella Giustizia che tutti auspicano ma in realtà sembra irraggiungibile, perché è fondata sulla legge del Potere, il possesso di muscoli, di soldi, di incoscienza, dove il più forte ha sempre ragione.
Ecco a voi signori e signore l’Arma Nucleare. Per risolvere ogni problema di avvelenamento della salute attraverso la morte di chi impone l’ingiustizia. In altre parole, più è grande e distruttiva questa nuova arma, e più ripiegherebbe il Potere al rispetto del prossimo.
L’ingiustizia è divenuta persino il simbolo del Cristianesimo rappresentato dalla Croce, in ricordo dell’ingiustizia subita da Gesù che gli stessi padri della Religione Cristiana non hanno mai rispettato, e ci viene solennemente trasmessa attraverso il Vangelo.
Gesù il quale tentava di cambiare il mondo predicando l’amore, fratellanza e Giustizia, fu Crocefisso per volere dei Sacerdoti con l’esecuzione eseguita dalle teste di legno allora rappresentate dai soldati Romani, e Gesù senza difesa non disponendo di alcuna arma per combattere l’avversario impersonificato dal male, dovette soccombere.
Le Guerre sono esclusivamente per dimostrare chi è più forte nel speculare, rubare, umiliare, e non chi è più giusto.
La Prima Guerra mondiale del 1914/18 definita la Grande guerra, non era nulla se paragonata con la Seconda guerra Mondiale 1939/45 che ha lasciato sul terreno oltre ottanta milioni di morti innocenti, e non appena finita la Guerra, gli organizzatori del male divennero amici, facendo pagare le loro mascalzonate agli innocenti.
Tutto falso, poiché subito dopo la seconda guerra mondiale (1945) ci fu una corsa alla produzione di Armi sempre più potenti: Nucleari, all’Idrogeno, Sostanze Chimiche di morte, Batteri, Maledizioni, Depistaggi, disinformazione, censura, permettendo al Potere di distorcere la realtà storica passata presente e futura, continuando a marciare sulle teste degli indifesi.
I test nucleari negli ultimi cinquant’anni contano più di tre mila super bombe esplose, seminando polveri Nucleari nell’atmosfera che respiriamo e mangiamo, da cui la conseguente esplosione dei tumori.
Dalla seconda guerra mondiale sin ai nostri giorni, dopo aver ripiegato l’Europa e il Giappone ai propri voleri, proseguirono con la Guerra in Vietnam, la Guerra di Corea, la Guerra in Afganistan, la Guerra in Palestina, la Guerra in Iraq, la Guerra contro lo Yemen, le Guerre in Africa, le guerre in America Latina, le guerre in Medio Oriente, ecc., ossia, contro tutte le Nazioni che sono sprovviste dell’arma Nucleare.
Se i cittadini Italiani avessero un arma Nucleare, la Politica del Paese funzionerebbe alla perfezione, con il rispetto dei diritti umani e dei diritti alla vita, e non con diavoli mimetizzati da Santi padroni dell’informazione contraffatta attraverso i mercenari della penna e della parola.
In mancanza di un ordinamento universale che disciplina la libertà assunta dal Potere nell’imporre l’ingiustizia, ben vengano le armi Nucleari per addomesticare le teste quadre che approfittano degli indifesi per raggiungere i privilegi esclusivi al Potere, distribuendo manganellate a chi pretende i propri diritti, anzi, se me ne regalate cinque di quei confetti salutari, saprei dove piazzarli per diffondere la pace nel mondo.
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