La battaglia contro la tosse grassa torna puntualmente nelle nostre bocche ogni inverno.
Quali soluzioni alternative esistono per vincere questo duello contro la tosse grassa?
A tale scopo vi presentiamo l’altea, detta popolarmente Bisco. Si tratta di una specie di malva selvatica dei luoghi umidi e paludosi comunissima in Italia ed in tutta l’Europa centrale.
Se ne adoperano le radici ed i fiori e le foglie opportunamente essiccati all’aria aperta.
Il suo utilizzo è noto fin dai tempi antichi e se ne ritrovano tracce in Teofrasto e Dioscoride; Plinio la consigliava per facilitare le funzioni intestinali.
Questa pianta contiene l’asparagina, un principio attivo che la rende un ottimo diuretico e lassativo; la presenza di tannino e mucillagine ne fa un validissimo emolliente ed espettorante.
L’altea trova largo impiego nelle affezioni reumatiche e negli stati febbrili ed infiammatori.
E’ utilissima nella cura di ascessi dentali, piaghe, morsi e scottature.
Il decotto di altea è un ottimo rimedio naturale per curare le irritazioni ed i bruciori agli occhi.
Preparazione dello sciroppo di altea contro la tosse grassa
Far bollire 40 grammi di radice secca o di foglie e fiori essiccati in un litro di acqua per 15 minuti.
Filtrare e unire 1,5 kg di zucchero e portare nuovamente a bollore.
Imbottigliare in bottigliette di vetro scuro dotate di chiusura ermetica precedentemente sterilizzate.
Bere 1/2 cucchiaini di sciroppo per 2/3 volte al giorno fino a risoluzione della sintomatologia.
Ora avete tutte le armi per attaccare e sconfiggere una volta per tutte la tosse grassa. Correte a prepararvi lo sciroppo di Altea seguendo le istruzioni che vi abbiamo appena fornito. Fateci sapere il risultato e buona guarigione a tutti.