Solare come poche

La poesia in questione parla di una donna solare come poche gentile garbata bella e intelligente.

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Ti penso e non ci sei
ti penso e aspetto
che ti fai avanti.
Questi stupidi messaggi
non mi bastano,
ti nascondi dietro
un ti voglio bene:
io sto sconfiggendo
le mie pene
e vorrei intrattenerti
ora che ci conviene
ora che sbotto battute
come un fiume in piena,
tu che sei una sirena
e devo superare
il tuo fidanzato
e tutti quelli che ti vogliono.
Solare come poche
con te mi apro facilmente
e faccio scelte dettate da giusti
presupposti, mettiti con me
a me convenne usare degli esempi
per presentarmi,
per favore non censurarmi
la mia simpatia farà in modo
che tu possa amarmi,
ho ancora mille progetti
e altre armi;
solo quelle come te fanno uscire
il meglio di me,
avanzerò verso di te
la donna ottimista
per questo senza cliché.

Commento:

La poesia in questione parla di una donna solare come poche gentile garbata bella e intelligente.

Il poeta comincia la sua composizione dicendo che la pensa e non c’è facendo intuire che è da un po’ che ne sente la mancanza continua dicendo ti penso e aspetto che ti fai avanti. Dopo questo inizio la incolpa di stupidi messaggi tipo un ti voglio bene che non gli bastano più; continua dicendo che lui sta sconfiggendo le sue pene e vorrebbe intrattenerla ora che fa sfociare come un fiume in piena battute a lei che somiglia a una sirena per la sua bellezza e finisce il concetto affermando che cercherà di strapparla dal suo fidanzato e da tutti quelli che la vogliono. Poi continua dicendo che lei è solare come poche e con lei si apre facilmente facendo scelte dettate da giusti presupposti, continuando chiedendole di mettersi con lui a cui convenne usare degli esempi per presentarsi, le chiede il favore di non censurarlo e che la sua simpatia farà in modo che lei possa amarlo; poi dice ho ancora mille progetti e altre armi.

Conclude dicendo che solo quelle come lei fanno uscire il meglio di lui e che avanzerà di buon grado verso di lei poiché ottimista per questo senza cliché.