Che cos’é il Black History Month? Il mese dedicato alla storia dei neri.

Proprio così, negli Stati Uniti di America ogni anno durante il mese di Febbraio si dedica un mese intero alla relazione tra bianchi e neri e agli effetti che hanno avuto sulla storia e sul presente degli USA.

Un tema importante e delicato che porta alla memoria eventi da non dimenticare ma anche storie del presente fatte ancora di discriminazione e ineguaglianza.

Ma perché il Black History Month si celebra a Febbraio? E da chi è stato istituito? Inoltre, perché dura un mese?

Il Black History Month è una celebrazione nazionale riconosciuta a livello federale che invita tutti gli americani a riflettere sui ruoli significativi che gli afro-americani hanno avuto nel plasmare la storia degli Stati Uniti. Ma come è nata questa festa?

E’ Carter G. Woodson, considerato un pioniere nello studio della storia afro-americana, colui che è all’origine del Black History Month. Woodson era figlio di ex schiavi e trascorse la sua infanzia miseramente. Lavorò infatti nelle miniere e nelle cave di carbone. Aveva il diritto di ricevere educazione solamente per un periodo di 4 mesi. Così voleva la consuetudine all’epoca per le scuole dedicate ai neri. Woodson entrò nella scuola superiore a 19 anni dopo aver imparato da solo i fondamenti della lingua inglese e di matematica. Woodson mostrò le sue estreme abilità terminano il ciclo di studi in soli 2 anni anziché in 4 anni. Prosegui quindi con un master in storia presso l’Università di Chicago arricchito in seguito con un dottorato ad Harvard.

A Woodson dava fastidio il fatto che i libri di storia ignorassero largamente la popolazione nera americana. Fu così che sfido tutti cercando di fare lui stesso la storia dei neri d’America. A questo scopo fondò l’Associazione per lo studio della vita e della storia dei neri (the Association for the Study of Negro Life and History). In seguito fondò anche un gruppo di pubblicazioni ampiamente rispettato, ovvero “The Journal of Negro History”.

Furono solo le prime di tante iniziative culturali legate alla storia dei neri in America.

Nel 1926 Woodson istituì la settimana sulla storia dei neri d’America: “La Negro History Week”. Egli credeva che il raggiungimento della consapevolezza ed il fare chiarezza sulla vera storia dei neri d’America fosse un fattore chiave per il progresso dell’umanità e per la moderna civilizzazione.

Fu nel 1976 che l’evento divenne mensile. Nacque cosi il Black History Month.

Ma perché Woodson scelse il mese di Febbraio?

Woodson ha scelto la seconda settimana di Febbraio per la sua celebrazione perché segna i compleanni di due uomini che hanno fortemente influenzato la popolazione nera americana:

  • Frederick Douglass: sfuggito alla schiavitù, divenne abolizionista e leader dei diritti civili; anche se la sua data di nascita non è nota, veniva celebrata il 14 febbraio.
  • Il presidente Abraham Lincoln, che ha firmato la proclamazione sull’emancipazione, che ha abolito la schiavitù negli Stati confederati americani. E’ nato il 12 febbraio.

Per il suo impegno, Woodson è stato definito il padre della storia sui neri.