Maggiore di Novara, ancora illeciti sulla Ripartizione Fondi per la Progettazione e l’Innovazione.

Nonostante l'ABROGAZIONE del cosiddetto incentivo MERLONI al Maggiore si persiste nella violazione applicando automaticamente l'articolo 92 del D.Lgs 163/2006.

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La Federazione Sindacati Indipendenti, il 7 Luglio 2016 presenta formale segnalazione alla Corte dei Conti e all’ANAC. Eccovi i fatti:

Gli articoli 13 e 13 bis del DL n.90/2014 hanno abrogato la disciplina del cosiddetto incentivo “Merloni”. La nuova disciplina entrata in vigore il 19 agosto 2014 ha novellato l’art. 93 del D.lgs 163/2006 aggiungendo i commi 7-bis e 7-quienquies. Da ciò si è determinato l’abrogazione degli incentivi per la pianificazione, l’esclusione dei dirigenti dalla compartecipazione all’incentivo, il transito di una somma non superiore al 2% degli importi a base di gara, e l’esclusione, esplicita, degli interventi di manutenzione da quelli che fanno maturare il diritto.

Confermate invece la necessità di contrattare in sede decentrata le modalità e criteri dell’incentivazione, adottare i criteri servendosi di un regolamento aziendale, e la destinazione ad economia delle quote di incentivo delle attività non svolte da personale interno.

L’attuale amministrazione dell’azienda ospedaliera di Novara con la determinazione n. 1248 del 15 giugno 2016, ha commesso violazioni alle normative vigenti applicando automaticamente l’art. 92 del D.Lgs 163/2006, corrispondendo negli anni a favore del personale della SC Ufficio Tecnico Patrimoniale, tali incentivi. Senza tenere conto delle sostanziali innovazioni normative indotte dal D.L. 90/2014, l’azienda ha continuato a corrispondere le incentivazioni relativamente ad appalti di manutenzione (es. opere da giardiniere e servizi di gestione calore), arrivando persino a dotarsi di un nuovo regolamento per la costituzione e la suddivisione del fondo ex art. 92 comma 8, quali lavori generanti il diritto all’incentivo “le attività di costruzione, demolizione, recupero, ristrutturazione, restauro e manutenzione opere”.

Sulla scorta dello stesso regolamento viziato, la direzione del Maggiore ha continuato a riconoscere al personale afferente al servizio Tecnico, gli incentivi ex art. 92 anche per appalti per cui nessuna documentazione progettuale è stata predisposta ed approvata ai sensi della normativa vigente.

Il danno ingenerato è stimabile in € 64.169,37per l’anno 2015 (sulle competenze del 2014) e di € 20.712,29 per l’anno 2016 (competenze 2015), per un totale di € 84.881,66.

Le spettanze liquidate fra tutto il personale operante nella SC Tecnico Patrimoniale per l’anno 2014, di € 54.856,64 sono state rese immediatamente eseguibile dal provvedimento n. 463 del 16 luglio 2015. Mentre la liquidazione delle spettanze proposta per l’anno 2015 è di € 12.604,54. La somma totale liquidata in due anni, ad una manciata di personale della struttura, è di € 67.461,18 .
La Federazione Sindacati Indipendenti, sulla scorta delle innovazioni normative, del parere espresso dall’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici (ANAC), e di quello delle varie sezioni regionali della Corte dei Conti, seppure contrastanti, il 7 luglio 2016 ha depositato formale segnalazione di illecito amministrativo comportante danno erariale.
L’attenzione del Segretario Territoriale di Federazione, Giuseppa Maria Pace, è posta proprio sull’irregolarità della ripartizione che avrebbe dovuto innovarsi a decorrere dal 19 agosto 2014. La FSI, terzo sindacato aziendale per numero di preferenze alle tornate elettorali RSU del 2015, ha rifiutato di sottoscrivere in data 3 luglio 2015 l’accordo sulla ripartizione del fondo per la progettazione e l’innovazione: NON C’E’ MAI STATO NESSUN TAVOLO SINDACALE !!

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Ancora una volta la FSI si distingue come la sola voce fuori dal coro!

Segretario Territoriale di Federazione. Giuseppa Maria Pace

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