Nomen omen, come dare un indirizzo politico usando una sola parola

Vorrei che ci si rendesse conto di come, dopo FI, anche il Movimento 5 stelle sia partito-azienda.

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Il nome ideato da Casaleggio per permettere i voti “interni” ai seguaci di Grillo è Rousseau.

La prima volta che l’ho letto mi son chiesto che relazione avesse con le scelte politiche, poi per analogia son arrivato ad un collegamento tra l’una e l’altra cosa, L’Emilio ovvero dell’educazione.

Il giovane virgulto sarà educato lontano dal “mondo” alla sua presentazione in società, eviterà i pericoli della civilizzazione o, come dicono i maligni, della democrazia.

Il deus ex machina di tutto è la Casaleggio srl, ed il suo dominus decide cosa, come, quando, opereranno gli eletti ed i militanti, Grillo compartecipa all’azione manifestando la sua verve comica e facendo finta di avere idee politicamente spendibili, dire corrette è decisamente troppo.

Se Rousseau è il nome scelto per la piattaforma, nell’intimità come si farà chiamare l’erede universale, il signor Davide Casaleggio?, Dio?

Il padre era conosciuto per la sua capigliatura e lo sguardo da “ritorno al futuro”, il figlio agisce nell’ombra, come ogni e qualsiasi padrone d’azienda, per certi versi ricorda le caricature di Candido sulla classe dirigente.

Le fantasie autoritarie, nate sulla scia di un assenteismo diffuso nelle cabine elettorali, e l’altrettanto bieca idea della lotteria per almeno una delle due camere sono idee che neppure Bokassa ha avuto il coraggio di propagandare, nonostante popolo bue, nonostante il malpancismo, nonostante gli accordi con Lega Ladrona, è troppo anche per gli italiani.

Vorrei che ci si rendesse conto di come, dopo FI, anche il Movimento 5 stelle sia partito-azienda, per cui si valutassero correttamente le scelte politiche, votare partiti simili è come mettersi il cappio da soli, e attendere che il boia tiri quello del vicino, sperando nell’impunità. 

La scelta delle candidature esclude capacità, influenza nel territorio, conoscenza delle zone, storia politica, il velista Mura è l’ultimo esemplare su cui potersi basare per analizzare il fenomeno, perché poi, a monte di tutto, alcune scelte vengono fatte a prescindere…dal padrone delle ferriere. Farei anche l’analisi tecnica del sistema, ogni programma d’immissione dati ha i suoi buchi, per cui la gestione della consolle di comando equivale ad uno scettro dato in mano al signor nonsochi, quella persona fisica interessata all’utile, non al bene della collettività.

Vorrei che i seguaci di Grillo riflettessero, le operazioni propagandistiche e la realtà son cose diverse, inoltre dopo Rousseau ci son state mille correnti didattiche, moderne, democratiche, cari gri(u)llini, meditate.