Programmazione o Politica – Il Bene e il Male

Se la Natura dovesse impazzire e fare Politica come i nostri Randagi al Potere...

Fra le prime espressioni del neonato, piangere ridere e imparare a parlare per chiedere i suoi diritti, ho fame ho sete, mamma ti voglio bene, papà quando mi compri la bicicletta.

Oggi invece, quando mi compri il telefonino e non si può dargli torto, viviamo in piena era dell’elettronica, è possibile che gli Angioletti da lassù comunichino fra loro alla ricerca dei genitori e degli amici futuri. Vorrei nascere da quella Mamma o da quel Papà in quel Paese e avere per amico un Pastore Tedesco o un Gatto Siamese.

Crescendo ci si esprime sempre di più attraverso il linguaggio delle parole, sono tante: alcune d’amore, altre di insegnamento ed altre ancora di sfida o di interessi, ma non sempre si può dare un valore di fiducia alle parole, in special modo chi ha scelto la carriera del venditore o della Politica formulata sull’inganno.

Quando si parla di programmare il presente o il futuro, non si può fare a meno di ricorre agli insegnamenti o esperienze del passato, in particolare di chi ci è stato di esempio.

Il mondo è in continua evoluzione sin dalle origini, dove gli esseri comunicavano balbettando sino al periodo di maggiore sviluppo del pensiero parlato e scritto, che risale all’antica Grecia con i Padri fondatori del ragionamento formulato sulla saggezza per il bene comune, dipendente dalla coscienza di ciascuno nell’evoluzione dell’uomo per imparare a distinguere il bene e il male sino all’oggi, dove fra il bene e il male si è aggiunta e diffusa anche la menzogna istituzionalizzata.

Osservando Madre Natura come esempio di vita, notiamo insegnamenti rivolti alla pura Programmazione, il giorno, la notte, la primavera, l’estate, l’autunno, l’inverno, la pioggia, i tempi di letargo e il risveglio, i periodi della fioritura, la maturazione, l’estate, ecc., dando vita ad una moltitudine di esseri e specie diversi che si riproducono in tempi Programmati dalla natura stessa per ogni specie, maschio e femmina con uguali diritti e doveri.

Anche in fisica un corpo isolato è nullo senza l’opposto o il contrasto.

Fra le infinite specie che popolano il mondo, I’uomo si è insediato nel contesto globale terreno come essere privilegiato, creando le proprie Politiche e le proprie Leggi guidate da concetti filosofici di interesse ideologico, senza tener conto della Programmazione che si sviluppa sul calcolo Matematico, considerando che programmando il bene ottengo il bene, ma se programmo il male otterrò il male che nella fase di ritorno di rimbalzo si amplifica causando danni maggiori.

Immaginate per un solo istante se la Natura dovesse impazzire e fare Politica come i nostri Randagi al Potere, i quali per interessi personali saltano da un Partito all’altro, da un letto all’altro, da una ideologia saggia ad una corrotta, senza nessun richiamo o punizione. Ed immaginate che al posto della Programmazione anche Madre Natura facesse Politica:

“Quest’anno dopo la fioritura Primaverile, ho deciso di far seguire l’Inverno e dopo l’inverno l’autunno e poi di nuovo l’inverno, per dare un segnale preciso all’umanità che sta distruggendo ciò che ho concesso loro con amore e grazia, e molto di più, oltre a modificare il clima, farò in modo che gli uomini si accoppiano fra loro e le donne fra donne, eliminando la continuità della vita, diffondendo l’inquinamento atmosferico e alimentare, inoltre, creerò vari livelli caratteriali dove alcune menti deboli si suicideranno in massa, le mezze calzette sopranominati teste di legno continueranno ad eseguire ordini sconcertanti coi manganelli senza ragionare, creando ingiustizie e disordine, i super ricchi in mancanza di cibo non potendo mangiare i soldi, passeranno ad altra vita digiuni, condurrò i popoli del mondo all’impazzimento totale con rivendicazioni, terrorismo e guerre.”

Chiamiamo in causa le considerazioni esemplari dei Padri della saggezza.

Iniziando da SOCRATE, il quale riteneva che l’Ingiustizia sarebbe stata la migliore arma per gli interessi Politici nelle fauci del Potere. PLATONE, invece si manifestò contrario alla Democrazia, destinata inevitabilmente a degenerare nella più terribile delle forme di governo: la tirannide esercitata da Gruppi di Potere. ARISTOTELE, sosteneva che l’organizzazione della famiglia è il perno centrale della Società purché non sia governata dal capo famiglia, ma dalla Politica Costituzionale dello Stato. ANTIFONTE ed altri ritenevano che lo Stato con le sue Leggi limita la natura dell’uomo. Lo STATISTA, quello da ventimila Euro al mese, sostiene che lo Stato risponde ai bisogni naturali dell’individuo e chi riceve una Ingiustizia non ha pregato sufficientemente. Secondo ARISTOTELE, il Legislatore svolge i suoi compiti grazie alla saggezza pratica formulata su venti e più mila Euro al mese.

Probabilmente, in quel tempo non conoscevano la corruzione, la censura sull’informazione, la Mafia e gli interessi di Gruppi incrociati con le Lobby del Potere ipocrita: Capitalistico, Comunistico, Spiritualistico e Libertario.

Da questo quadro possiamo dedurre che la Politica non sia mai nata come concetto sano di reciproco rispetto Programmato e condiviso per l’uguaglianza nell’umanità, ma creata esclusivamente per dominare attraverso sistemi di richiamo incrociati fondati sui privilegi di gruppi di Potere, generando confusione per attirare le masse di allodole disinformate (l’ignorante) ad unirsi sotto ad un fascio di luce di Gruppi Politici e Religiosi con fini e determinazione centrista speculativa.

Se dovessimo paragonare la differenza fra la Programmazione formulata sul concetto matematico e la Politica formulata su ideologie filosofiche di convenienza, il paragone più ragionato sarebbe la differenza fra il cavallo e l’avvoltoio o lo sciacallo.

La Programmazione simboleggiata dalla natura del cavallo, fiero, calcolatore, nobile, onesto compagno fidabile di viaggio, dall’istinto focalizzato sulla famiglia unita, dove ogni componente svolge i propri compiti con amore, rispetto e lealtà.

La Politica invece paragonabile al comportamento dell’avvoltoio o lo sciacallo mangia tutto sino a spolpare lo scheletro.

programmazione politicaDa questa realtà di comportamento che segue tradizioni Mafiose millenarie, possiamo dedurre che la Politica non é mai nata come soluzione positiva per il bene della Società, ma dalle esperienze vissute si manifesta come una forma di pensiero ingannevole, imposto e condiviso da gruppi di esseri poco coscienti i quali hanno abbracciato un concetto filosofico formulato su interessi egoistici di parte, esponendo i propri sudditi alla prostituzione ideologica, allo schiavismo e alla tirannia.

  • L’obbligo di servirsi delle Banche senza garanzie, per poter disporre al momento opportuno del rastrellamento dei sudori altrui.
  • L’obbligo di pagare il Servizio Sanitario Nazionale, per poi ricorrere al servizio medico privato a costi maggiorati perché non ci sono disponibilità.
  • Inquinare liberamente la Nazione per arrotondare le entrate dello Stato attraverso i medicinali.
  • Fare Giustizia col metro degli interessi del Potere con Leggi di comodo per ricorrere alla difesa di Avvocati e Tribunali con spese non rimborsabili.
  • Creare sistemi Sindacali in appoggio agli interessi del Potere ecc… pagare la retta per ottenere Giustizia.

Lo scopo della Politica è di occupare le poltrone di comando per dominare e godere privilegi particolari impuniti, creando Ingiustizie, Speculazioni, Rivendicazioni, Terrorismo e Guerre.

Nella formula più autorevole per la Pace e il benessere fra gli uomini e Nazioni primeggia il famoso detto millenario:

“tratta il tuo prossimo come te stesso e se fai del male, prima o poi ti verrà restituito in modo maggiore.”