Quando i popoli perdono la sovranità diventano servi del potere

Quando i popoli perdono la sovranità diventano servi del potere. Nascono i tiranni, i despota ed i primi servi dell’oppressione che sono l’informazione e le teste di legno diretti responsabili del declino delle nazioni.

Questa mattina sono andato al Monte di Pietà per vedere se potevo racimolare qualche soldo per la cena di questa sera, dopo cinquant’anni di contributi alla Nazione.

Il Direttore mi ha ricevuto molto bene, credendo che gli avessi portato dell’oro, qualche gingillo di valore o un buon affare.

Gli dissi: proprio così, dispongo di un gingillo di alto valore monetario, anzi due, ma uno non si regge in piedi ed a comprarlo risulterebbe un pessimo affare, ma buon per Lui, é mantenuto in condizioni privilegiate dallo Stato o meglio dai lavoratori.

Per adesso, sono venuto semplicemente per una informazione, “Ammettiamo che gli portassi una persona, un super tecnico in carne ed ossa, almeno così si definisce, non guarisce gli ammalati, non ripara lavatrici, televisori o Computer, neanche automobili, navi o aerei, ma dice di essere molto bravo a fare di conto a modo suo.

Era Professore di Economia al Ristorante Boccone dove si magna senza pagare, anzi si prendono tanti soldi non meritati.

A mio parere insegnava Economia apparentemente a ritroso perché chiamato ad amministrare il Paese dal Padrone dell’Italia, si rivelò un fiasco totale e dopo di lui il Paese é crollato esattamente come un gingillo di alto valore che casca e si rompe in migliaia di pezzi, impossibile da ricomporre.

Egli, Esso, Lui, non so più come diavolo debbo chiamarlo, comunque si ritiene un esperto nel sopprimere la gente con imposte e tasse. in modo da far piangere gli Italiani con lacrime e sangue.

Per questo motivo negli ambienti Mafiosi del Paese vale molto assai, e dopo di Lui ha aperto la strada ad altri despota in gara a chi riesce più di Lui, nell’indurre le persone alla fame, al suicidio.

Nel suo comportamento disumano lasciato in eredità a coloro che lo hanno seguito nel tirannizzare il paese, ben quattro lo hanno sostituito, uno all’anno, tutti convinti che che gli Italiani sono troppi e con pretese, mentre al Governo preferiscono gli Africani, i Talebani, i Cinesi, i Nord Coreani, gente molto più astuta e coraggiosa nell’affrontare le teste di legno e mandarli persino all’Ospedale, mentre i servi del potere pagano le multe e camminano ricurvi senza lavoro e senza cure.

Purtroppo, questa é l’Italia Amministrata da un genere di infelici galantuomini che per tradizione fanno parte dei privilegiati, i quali senza produrre sono baciati dal Dio soldo, rubando le risorse nazionali destinate alle masse di lavoratori che producono e sostengono l’intero stivale.

Uno stivale ormai lacerato sempre in lotta senza tregua, fra cittadini contro impoltronati irriconoscenti che privilegiano i migranti i quali affluiscono a migliaia da ogni angolo del terzo mondo, in supporto della Politica divenuta “il Burundi Selvaggio” dell’Italia e dell’Europa.

A dispetto della realtà, Governanti e Opposizioni tutti uniti assieme ai Divini sostenitori di filosofie strampalate fondate sul Dio Soldo, tutti uniti sostengono di aver salvato la Politica malsana di questo Paese ormai alla deriva indebitato sino al collo, coadiuvati dai mercenari dell’Informazione ben rimunerati dallo stato, per diffondere confusione, fantasticare, accusando chiunque al di fuori del loro comportamento da incapaci: gli Industriali, i Capitalisti che scappano dal Paese, le Banche, gli Ebrei, il Vaticano, Osama, Obama, la Crisi dell’Occidente, l’Europa, l’Oriente, l’Euro, la Mafia, gli Evasori Fiscali, i Pensionati che vivono troppo a lungo, e qualcuno accenna persino alla misera vita alla quale sono sottoposti i nostri disorientati Onorevoli.

Poveretti! Molti di loro barcollano, non stanno in piedi, forse dall’età, forse dal fumo, certamente non dal duro lavoro ai quali sono sottoposti.

Senza alcuna vergogna chiedono aumenti di stipendio ed incoraggiamenti, preoccupati per il loro misero futuro se dovessero perdere la Poltrona.

Poverelli, per rallegrarli e confortarli li portano a zonzo seguiti da dozzine di Body Guard legati al piede, con lussuose auto Blu, barche a vela e bellissime Escort o Gaius Brasiliani a scelta.

Il Direttore dopo avermi ascoltato a bocca aperta, mi fermò, perché apparentemente aveva capito a chi facevo riferimento e mi disse gentilmente non ci interessa, il suo gingillo per noi non vale nulla, anzi, a mio parere sarebbe meglio spedirlo, magari in Africa o nel suo Paese di origine in fondo alla scarpa, per salvare quanto prima l’intera Nazione.

Un po’ deluso, gli risposi che il suo rifiuto era un insulto all’Italia intera.

Italia che ha ritenuto di mettere il paese nelle mani di super maghi scelti non dal Popolo indefessamente definito sovrano, ma da un solo essere eletto dal Partito di interesse come controllore dall’alto del Monte Quirinacolo, dove il vecchio certamente pone massima attenzione agli interessi del Partito che cambia continuamente sigle e pedine incostituzionalmente per incantare gli stolti e poter continuare a vivere ad oltranza sulle palle dei lavoratori del Paese.

Con questo essere indemoniato non meno degli altri della banda, è arrivata la batosta finale destinata ad affossare il Paese, forse per opera di Madre Natura o forse per mano di qualche tecnico del mestiere, diffondendo una Pandemia infettiva, facendo buon uso del gioco ingannevole del Potere o forse per indurre a ridare la sovranità al popolo.

L’Economia come materia di primaria importanza per lo sviluppo del benessere delle Nazioni é ben diversa da quello che insegnano al Ristorante Boccona e si focalizza sul Cost Improvement e non sull’aumento dei costi della vita.

Caro Direttore del Monte di Pietà, sono sicuro di trovare qualche compratore più competente altrove, ormai i mangiatori di uomini del Centro Africa sono arrivati sin qui, invitati dallo stesso Governo e si sono portati dietro anche i bidoni già pronti per la cottura dei pelli bianchi anche quelli stagionati, per un boccone super intelligente.

Si, me ne vado, Caro Direttore senza Pietà, Lei non sa distinguere gli oggetti di valore.

Nel paese chiudono tutti, perché non chiude anche Lei Egregio Direttore, invece di speculare sui bisognosi? Ripulire, bisogna ripulire, Caro Direttore, non sente l’odore del marciume che ci sovrasta?


Anthony Ceresa Italia International Association.

Quando i popoli perdono la sovranità diventano servi del potere