Di luglio vo’ che sia cotal brigata
en Arestano, con vin di pantani,
con acque salse ed aceti soprani,
carne di porco grasso ed apeverata;
e poi, diretro a questo, una insalata
di salvi’ e ramerin, per star più sani,
carne de volpe guascotta a due mani
e, a cui piacesse, drieto cavolata;
con panni grossi lunghi d’eremita:
e sia sì forte e sì terribil caldo
com’ha il solleone a la finita;
ed un brutto converso per castaldo,
avaro, che si apaghi di tal vita:
la moglie a ciaschedun sia ’n manovaldo”.