I ricavi di Autostrade sono enormi, ma che cosa ha fatto per il paese oltre ad incassare? Lo Stato chiede 2 miliardi, Autostrade Italia vuole dare solo 500 milioni e costruire il ponte genovese a loro spese, il che sarà una cifra enorme. Quindi autostrade vuole pagare quello che vuole lei e tenersi la concessione?
Riflettiamo però: si parla di cifre iperboliche, anche se Autostrade Italia tira al ribasso le loro responsabilità, cosa veramente deplorevole come se fossimo al mercatino.
Abbiamo capito che il business è enorme e non vogliono certo perdere un giro di affari colossale, ma allora perché lo Stato non si è tenuto la gestione delle nostre infrastrutture più importanti? Così avrebbe potuto far pagare il giusto a chi usa l’autostrada e non farsi giornalmente rubare cifre esorbitanti, e con il ricavato oltre che gestire e mantenere in ordine le autostrade, magari sarebbe avanzato qualcosa nelle casse dello Stato per altre opere?
Quindi diciamola tutta: in questo pasticcio ci sono tutti dentro, chi più chi meno, e alla fine che cosa succederà?
Si metteranno d’accordo? Spero che questo non accada e anche se in questo pasticcio ci sono, in parte indiretta, anche componenti del nuovo governo. Tutti dovrebbero fare un passo indietro senza scornarsi e rimediare al danno insieme, per cessare questo mangia tu che mangio io, come diceva Nino Manfredi in un suo film.
Invece a cosa assistiamo giornalmente? Uno scarica barile, tutti che vogliono avere ragione nel teatro politico e dalla parte di Autostrade Italia assistiamo al cinismo dei Benetton e ai deliri di qualche lacchè.
Basta! Tutto questo si riflette anche sull’educazione degli italiani che da una parte c’è gente onesta che non ne può più, e da un’altra parte, ci sono quelli che prendono esempio nella vita e vorrebbero essere i furbetti del quartiere, per dirla come Di Pietro (altro personaggio che ci ha messo lo zampino anche lui , vedi clausole che rende ricchi i Benetton, fu lui ad inserirla).
Basta! Si deve tirare una riga senza far uscire fuori tutti gli errori passati e lavorare insieme per rendere l’Italia nuovamente florida, e non la ricerca del potere per farsi leggi e leggine ad personam, che come si diceva, era una prerogativa di Berlusconi farsi le leggi personali; purtroppo pare sia un vizio di tutti.
Quindi cosa ci rimane? O tutti al patibolo, o tutti a lavorare a far ritornare l’Italia uno splendore, un’Italia che si dà poche giuste e buone regole e che le rispetta.