Per superare la crisi ci vuole la fede


L’INIZIO DELLA FINE.

LA POLITICA ITALIANA VISTA DAI SAGGI ATTRAVERSO LA SFERA DI CRISTALLO.

Il papa ha detto che per superare la crisi ci vuole la fede, io una fede ce l’ho, quella di fidanzamento, la porto al dito, che devo fare devo cedere anche quella alla patria per sanare il debito pubblico?

Nel frattempo, il professore Antonio Pantano commenta alla mano: ….l’Italia è una bancarotta… – In corretto italiano (che ormai è chimera o arte sconosciuta) si dovrebbe dire che “è alla bancarotta” (o, forse, una barca rotta?). Ma sostenerlo è fare il gioco dei FURFANTI (tutti coloro che lo sostengono, senza distinguo!) che inventarono da 30/35 anni il falso in bilancio per facilitare la cessione dello Stato e dei beni pubblici a FURFANTI apolidi più potenti e scaltri, che gratificheranno i primi con qualche briciola di miliardi di euro!

Però la vera Italia è sana, orgogliosa dei 500 euri mensili con i quali sopravvivono i più validi e virtuosi pensionati, che NON intendono mescolarsi od avere contatti fisici con i FURFANTI di regime che da falsi pensionati ad età immeritata vegetano con 50.000 euri mensili, ma NEL TERRORE di avere nel piatto della minestra lo sputo sifilitico del valletto/servitore/badante del quale non possono fare a meno.

Dicevano i nostri padri: “Errare humanum est“. Ma cui prodest? Non vedere, non capire? L’impostazione ideologica spesso segue il proprio interesse, ed è per questo che viviamo come bruti, dimenticando virtute e conoscenza.

E la nostra Madre Culturale, l’Ellade, nel frattempo che dice e fa? Tace, defunta! La Grecia è sparita dalle cronache, ma quello che si sta verificando è che la gente spaccia droga davanti alla polizia, le ragazze si prostituiscono per 2 euro a botta, i bambini sono denutriti, un picco di AIDS si sta diffondendo (notizia gravissima ) e non ci sono i più elementari servizi né igienici né sanitari per la gente.

Per fortuna in Italia “va ancora tutto ben madama la marchesa”. la ministra Lorenzin sta predisponendo per 12 vaccinazioni 12, obbligatorie per tutti i bambini. Paura del contagio? Immagini antesignane per un nostro futuro bacato?

Paolo D’Arpini

Portavoce European Consumers Tuscia

Canzoncina in sintonia: